Bracciano, turista italiana scioccata dopo un Prosecco al bar: scontrino da restarci secchi

Turista italiana sui social mostra lo scontrino dopo un Prosecco a Bracciano: la cifra choc.

Ridente cittadina nel Lazio, Bracciano è meta frequentata da parecchi turisti che scelgono un soggiorno all'insegna del relax assoluto. Sicuramente il lago di Bracciano attira parecchi appassionati: basti pensare al divo George Clooney, che ha addirittura acquistato una villa dal valore astronomico come rifugio per i suoi viaggi in Italia. Si tratta di una meta molto gettonata e per questo, spesso capita di imbattersi in posti che propongono cibo e bevande a prezzi a dir poco stellari.

Un problema per i turisti italiani e anche per i residenti, che si trovano a dover combattere con cifre da urlo per servizi che altrove, sono fruibili a costi totalmente diversi. Per questo motivo, una tra loro ha deciso sui social di lasciarsi andare a uno sfogo pubblicando uno scontrino dopo aver chiesto un Prosecco al banco. Non si aspettava certo un conto del genere: addirittura si è definita "scioccata" dopo aver appreso quanto avrebbe dovuto pagare: scopriamolo insieme.

Bracciano, scontrino stellare dopo un Prosecco: lo sfogo della turista

Un bicchiere di Prosecco, magari con dei salumi o stuzzichini vari, è uno degli aperitivi in assoluto più amati dagli italiani. Bollicine e magari qualche chiacchiera al tramonto, mangiando e bevendo: qualcosa che soprattutto in questa stagione, si presenta come la medicina a possibili tensioni o dispiaceri che una giornata ci può riservare, ma anche un momento per riprendersi e rilassarsi. Questa turista, sulla pagina Facebook Baristi Psicopatici ha sentito l'esigenza di condividere uno scontrino alquanto esagerato dopo un Prosecco al banco in un locale a Bracciano. Non l'ha certo lasciata indifferente ed è l'ennesimo sfogo di clienti stanchi di conti salatissimi da dover pagare.

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Scontrino choc dopo un Prosecco al banco sul Lago di Bracciano

Niente calice, ma addirittura a detta sua un bicchiere di plastica riempito fino a metà, addirittura meno della metà per 7 euro sullo scontrino giunto al termine di una consumazione a tratti surreale. "Sono rimasta scioccata", ha scritto esprimendo tutto il suo clamore per qualcosa che le sembra alquanto esagerato e difficile da digerire. Almeno proporlo con qualcosa vicino da sgranocchiare, oppure in un bicchiere o una presentazione che avrebbe potuto rendere poi l'esperienza (e lo scontrino) più accettabili senza restarci così di sasso. Sicuramente sul posto esistono posti che forniscono prodotti ai prezzi giusti, senza approfittarsi dei clienti e dell'esclusività della meta proponendo magari cose di questo tipo, anche se è tutto da vedere anche in base al tenore del posto in cui si giunge. A questa turista evidentemente è andata male e sarà costretta a ritentare altrove. per uno scontrino più equo

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