La pizza margherita fatta in casa ha un sapore unico, ma bisogna conoscere qualche trucco per realizzarla al meglio. Lo dimostra lo chef Tirmagno che propone una ricetta semplice ma buonissima e con un dettaglio 'segreto'.
Si sa, seguendo alcuni trucchi e suggerimenti da chef esperti, è possibile ottenere risultati professionali in cucina anche ai propri fornelli. Uno dei cuochi più famosi del web è Tirmagno, noto per le sue ricette condivise su Instagram. Quest'ultimo recentemente ha proposto una versione spettacolare della pizza margherita fatta in casa con un segreto per la cottura che la renderà irresistibile. Il content creator ha condiviso un procedimento dettagliato per realizzare circa nove pizze non troppo grandi.
Gli ingredienti sono semplici, ma è nella loro combinazione e nella precisione dei passaggi che si cela il successo del piatto. Servono: 500 grammi di farina tipo 1 o Manitoba, 345 grammi di acqua fresca, tra i 2 grammi e i 9 grammi di lievito di birra fresco (la quantità varia in base ai tempi di lievitazione desiderati), 15 grammi di sale, 300 grammi di mozzarella per pizza, 500 grammi di pomodori freschi, basilico fresco e olio extravergine di oliva. Ma passiamo alla ricetta.
Pizza margherita fatta in casa, Tirmagno non lascia niente al caso: dalla lievitazione al condimento, ecco tutti i trucchi
Tirmagno propone due opzioni: se si ha fretta, è possibile utilizzare fino a 10g di lievito, il che riduce i tempi di lievitazione a circa un'ora e mezza. In alternativa, per chi preferisce una lievitazione più lenta e dal risultato più digeribile, è possibile usare solo 1,5g di lievito e lasciare l'impasto a riposo per una notte in frigorifero. Questa seconda opzione, permette di ottenere una pizza dall’impasto più leggero e aromatico. Il giorno successivo, l'impasto dovrà essere riportato a temperatura ambiente e lievitato nuovamente per circa un'ora e mezza prima di formare i panetti.
Fonte: Instagram @tirmagnoPer quanto riguarda la lavorazione dell'impasto, lo chef offre due modalità: a mano o con l'impastatrice. In entrambe le opzioni, è fondamentale unire gradualmente l'acqua, per permettere all'impasto di assorbirla senza diventare troppo appiccicoso. Anche il sale deve essere aggiunto solo alla fine del processo di impasto, quando la consistenza è già omogenea. Dopo aver formato i panetti da circa 100g l’uno, questi andranno lasciati riposare per un’altra ora e mezza, permettendo così alla lievitazione di completarsi prima della cottura.
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Il vero segreto che rende la pizza dello chef Tirmagno così speciale è la tecnica di cottura. Dopo aver steso i panetti e condito la pizza con pomodori freschi schiacciati, basilico e un filo d’olio, la pizza va infornata direttamente sulla base del forno statico preriscaldato a 250°C. Questo permette alla base di cuocere rapidamente e di ottenere quella croccantezza tipica delle pizze da pizzeria. La cottura sulla base del forno dura circa 10 minuti, dopodiché si aggiunge la mozzarella e la pizza viene spostata nel ripiano centrale del forno per altri 3-4 minuti, il tempo necessario a far sciogliere il formaggio senza bruciare la superficie.