Chiedere 58 euro per il taglio della torta al ristorante è corretto in un solo caso: il noto esperto di tutela dei consumatori ha rivelato di quale caso si tratta, e ha cercato di capire per quale motivo i gestori del ristorante possono chiedere di pagare per una torta non realizzata da loro.
Per festeggiare il proprio compleanno, si possono scegliere luoghi diversi. C'è chi lo festeggia all'aperto, in piazza, con gli amici intimi, e chi offre loro un aperitivo al bar. Si può festeggiare il proprio compleanno in casa, magari ordinando del cibo via catering, oppure preparando tutto in casa. C'è, poi, chi ama fare le cose in grande, e, dunque, sceglie una sala eventi per festeggiare questo evento. Molti altri, invece, amano festeggiare il compleanno al ristorante, prenotando un tavolo e cenando tutti assieme.
Per prenotare una festa di compleanno al ristorante, è necessario mettersi d'accordo con i proprietari, al fine di dare informazioni sul tipo di menu gradito, e di ricevere un preventivo su quanto si spenderà. In diversi ristoranti, poi, preparano anche la torta di compleanno. Si può chiedere, però, al contrario, di portare la torta da casa, e di conservarla in frigorifero. Molti fanno così per risparmiare, per quanto anche questo servizio abbia un costo.
È possibile far pagare 58 euro al ristorante per il taglio della torta: ecco in quale caso
Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale dei Consumatori ed esperto di tutela dei consumatori, ha spiegato che, recentemente, in un ristorante, in provincia di Arezzo, il proprietario di un ristorante ha deciso di far pagare 4,50 euro a persona per servire agli ospiti una torta che il cliente aveva portato, in occasione del suo compleanno. Dona ha spiegato che non è ingiusto far pagare una torta trasportata da casa: innanzitutto, il ristorante rinuncia a una vendita, perché il cliente lo porta da casa. Inoltre, nell'addebito si include anche il costo del servizio della torta.
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Bisogna considerare, altresì, il frigorifero da scegliere, che deve avere le dimensioni adeguate, così come la necessità di mettere a disposizione delle stoviglie e, poi, di lavarle. In più, continua Dona, andrebbe ricordato che consentirci di portare la torta è una cortesia, anche perché il ristoratore deve valutare i rischi collegati alla torta: tra questi, quello di servire una fetta di torta a una persona allergica. In alcuni ristoranti, in effetti, vengono richiesti la lista di allergeni, e anche lo scontrino della torta. Per questo motivo, è corretto chiedere di pagare il servizio e il taglio della torta. Ma è corretto chiedere ben 58 euro?
Ebbene sì, spiega Massimiliano Dona: è corretto, ma in un solo caso. Nel caso, cioè, in cui il prezzo sia a priori concordato con il cliente, nel momento del preventivo: il cliente deve, dunque, essere a conoscenza del fatto che andrà a pagare questa somma. La comunicazione è fondamentale, quindi, per qualsiasi tipo di servizio offerto dagli esercizi commerciali.