Sanremo tra Conti e Amadeus, la frecciata di un gigante della musica italiana: "Non tornerei mai più"

Frecciata servita freddissima da un vero gigante della musica italiana: riguarda il Festival di Sanremo e le ultime scelte effettuate.

Continuano ad emergere indiscrezioni sempre più dettagliate circa le scelte di Carlo Conti per il prossimo Festival di Sanremo. Un incarico importante che giunge dopo cinque anni di glorie e successi targati Amadeus. Non si può negare che il conduttore abbia attuato una vera e propria rivoluzione e che la kermesse abbia avuto accesso a una fetta di pubblico molto più ampia, con i social decisamente in prima linea.

Sarà difficile seguire le sue orme? Conti ha già messo le cose in chiaro dimostrando come vorrà seguire le sue idee e intuizioni, ovviamente senza discostarsi poi troppo da quello che ha fatto il suo amico e collega in precedenza. Ci saranno sicuramente grandi nomi sia nel cast visti i primi rumor, che nella rosa deli ospiti che deciderà di portare all'Ariston: si parla di un grande ritorno di Al Bano e Romina, però stavolta in gara. Nel frattempo, proprio a seguito di tutte queste voci ha parlato un vero gigante della musica italiana e non ha avuto proprio parole di burro per la manifestazione.

Sanremo e le parole di Riccardo Cocciante: pesante stroncatura per le ultime scelte fatte

Riccardo Cocciante, tra gli autori e gli interpreti più lodati nell'universo della canzone italiana, ha partecipato a Sanremo e ha anche vinto nel 1991 con il meraviglioso brano Se stiamo insieme. Al settimanale Oggi ha spiegato perché non tornerebbe mai più in gara, accetterebbe invece di esserci come ospite: "Al Festival le canzoni sono diventati quasi marginali". Lamenta la mancanza di una cerimonia in stile Grammy Awards, con dei riconoscimenti importanti che possano anche determinare in alcuni casi la carriera di un artista, proprio come succede in America.

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Riccardo Cocciante ospite a Sanremo per lo speciale con Mara Venier dell'ultima edizione

Cocciante attribuisce questa cosa soprattutto a Sanremo, l'evento senza dubbio più importante e considerato quando si parla di musica in Italia: "il Festival sia un tappo. Ha impedito la nascita di un vero Premio per la musica italiana che includesse tutte le categorie: autori, interpreti, arrangiatori, produttori e coì via". Una porta più che chiusa dunque e un certo snobismo che senza filtri il cantautore ha ammesso, specificando poi con queste motivazioni il suo pensiero a proposito della kermesse. Inevitabile non pensare a quello che ha costruito Amadeus e quello che sarà con Carlo Conti: ormai tornare indietro sarebbe un vero e proprio salto nel buio. Sanremo è per tutti coloro che intendono costruirsi una carriera musicale nel nostro paese, la vetrina più ambita di tutte e qualsiasi altra cosa ormai, non potrebbe mai farla passare in secondo piano.

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