Stasera in tv, storia vera con l'impareggiabile Sergio Castellitto: ha vinto un David di Donatello

Stasera in tv c'è un film tratto da una storia vera con il bravissimo Sergio Castellitto: ha vinto anche un David di Donatello. Scopriamo dove va in onda, titolo, trama e il cast completo. 

Stasera in tv c'è un bel film con Sergio Castellitto tra i protagonisti. La pellicola è tratta da una storia vera e mescola biografia e letteratura. Castellitto, poi, anche in questo caso mostra la sua incredibile bravura. Possiamo infatti considerarlo come uno degli attori e dei registi italiani più amati in assoluto e anche tra i più apprezzati della sua generazione. La sua bravura si distingue per tanti aspetti, molti dei quali lo hanno reso un punto di riferimento nel panorama italiano e internazionale. Molte volte, così come anche in questo caso, ha mostrato di essere un attore molto versatile, con la capacità di adattarsi anche a ruoli molto diversi tra loro.

Ha interpretato una miriade di personaggi, tra cui ruoli tormentati e molto complessi, così come anche altri più ironici e leggeri. Certamente ciò che si può notare in un attore come Castellitto è la sua immensa profondità emotiva e il suo stile recitativo in grado di provocare una vasta gamma di emozioni in modo non solo autentico, ma anche parecchio toccante. Con lui in questo film troviamo anche Alessandro Sperduti che presta il volto a un giovane letterato italiano che ha fatto la storia non solo della letteratura, ma anche in parte della lingua italiana.

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Sergio Castellitto in una scena del film in onda stasera su Rai 3

Stasera in tv, storia vera e appassionante con Sergio Castellitto: titolo e trama

Questa sera su Rai 3, intorno alle 21.30 andrà in onda il film Dante, con Sergio Castellitto che interpreta il grande Giovanni Boccaccio. Nei panni del giovane Dante, invece, troviamo un bravissimo Alessandro Sperduti. Diretto da Pupi Avati, racconta parte della vita del sommo poeta italiano. Nel corso della pellicola, vediamo che è proprio Giovanni Boccaccio uno dei maggiori cultori e promotori della sua opera più grande, la Divina Commedia. Non solo, è stato anche suo biografo e ne ha raccontato la storia e parte della sua vita. Il film si dedica molto alla figura di Boccaccio impegnato nella stesura del Trattatello in Laude di Dante. Durante la scrittura ripercorre tutta la sua vita, soffermandosi sugli eventi che ne hanno caratterizzato e segnato l'esistenza.

Nel 1321 Dante muore a Ravenna, lontano dalla sua agognata patria, Firenze. Circa trent'anni dopo, nel 1350, a Boccaccio viene assegnato il compito di viaggiare fino a Ravenna per portare nelle mani di Suor Beatrice, figlia di Alighieri, 10 fiorini d'oro. Sono a nome della compagnia di Orsanmichele. Parte dunque da Firenze e si dirige a Ravenna, ripercorrendo così anche tutto il cammino che Dante ha fatto negli ultimi anni del suo triste esilio. Il poeta del Decameron, durante il tragitto verso il monastero di Santo Stefano degli Ulivi, incontra diverse persone che sono state vicino a Dante e che lo hanno conosciuto quando era ancora in vita. Prima di incontrare la figlia, conosce coloro che lo hanno aiutato quando era in esilio e anche tutti quelli che non gli hanno teso una mano. Un modo, dunque, per conoscere la storia del sommo poeta con gli occhi di un altro grande letterato italiano.

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