Economia

TARI, spettano riduzioni della tassa sui rifiuti per la casa al mare? L'avvocato: "Dipende da una cosa"

Chi ha la casa al mare o, comunque, un'abitazione che occupa soltanto per pochi mesi all'anno, ha diritto a riduzioni sulla tassa sui rifiuti, e cioè sulla TARI, oppure no? Ecco la risposta del noto avvocato.

Tra le tasse più comunemente collegate alla casa, intesa come abitazione, ci sono, sicuramente, l'IMU e la TARI. La prima è un'imposta che viene applicata sul patrimonio immobiliare: per doverla pagare, dunque, è necessario possedere un patrimonio immobiliare, e non solo goderne. Pertanto, questa tassa viene pagata soltanto da chi possiede una casa, e non dai locatari, o affittuari. Essa, altresì, non è prevista per chi possiede solo una casa, qualora la prima casa sia la prima residenza principale e se quest'ultima non fa parte di alcune, specifiche, classi di abitazioni di lusso.

Diversa è la situazione della TARI. La tassa sui rifiuti, infatti, viene pagata da chi possiede, ma anche da chi detiene, con qualsiasi titolo, un'abitazione, che può produrre dei rifiuti urbani. Anche gli affittuari e i locatari, dunque, pagano la tassa sui rifiuti, e anche chi ha solo una casa, acquistata o affittata, deve farlo. La divisione dei pagamenti della TARI viene stabilita da ciascun Comune, ma, solitamente, essa si paga in tre rate, le cui scadenze vengono fissate a metà e verso la fine dell'anno. Essa può anche essere pagata in un'unica soluzione.

Chi ha una casa al mare, o una seconda casa disabitata, ha diritto a delle riduzioni sulla TARI? Ecco la risposta

Il versamento della tassa sui rifiuti, istituita nel 2014, in sostituzione di alcune tasse precedenti, può generare alcuni dubbi. Uno di questi è stato recentemente chiarito da un noto avvocato italiano, Angelo Greco. Greco ha posto, infatti, una domanda interessante. Chi possiede una casa al mare, oppure una seconda casa, che occupa soltanto per uno o due mesi all'anno, ha diritto a delle riduzioni sulla TARI? Ci spieghiamo meglio. Chi possiede una casa che utilizza soltanto per trascorrervi le vacanze, in un periodo delimitato dell'anno, produce, sicuramente, meno rifiuti, e per meno tempo, rispetto a chi utilizza una casa per tutto l'anno. Può, dunque, ricevere delle agevolazioni sulla tassa sui rifiuti?

La risposta è: dipende. L'avvocato italiano ha, infatti, spiegato che ogni Comune stabilisce le regole sulle riduzioni sulla TARI. L'esistenza o meno di riduzioni e/o agevolazioni sulla TARI, per chi produce rifiuti solo per un breve periodo ogni anno, dunque, dipende dalla legislazione comunale. I Comuni non sono, dunque, tenuti a introdurre riduzioni di questo tipo nel regolamento. La legge n°147 del 2013 prevede, infatti, solo la possibilità, e non l'obbligo, per il Comune di prevedere riduzioni tariffarie ed esenzioni, nel caso di abitazioni per uso stagionale, o ad altro uso limitato e discontinuo. Greco, dunque, spiega che è solo una facoltà del Comune. Per avere la certezza, dunque, bisogna informarsi sul regolamento del Comune in cui si trova la seconda casa, e, nel caso, chiedere le riduzioni disponibili.

Una casa al mare.